Andy Warhol è colpevole di plagio, lo ha stabilito una discussa sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti. Il caso riguardo una serie di serigrafie che raffigurano il musicista Prince create appunto da Warhol a partire da una fotografia scattata da Lynn Goldsmith, che a distanza di 38 anni ha deciso di denunciarlo per violazione di copyright e di “fair use”. Si tratta di una sentenza destinata a fare scuola? Lina Simoneschi e Barbara Camplani ne parlano con Andrea Raschèr, giurista specializzato in diritto d’arte svizzero e internazionale, e con la curatrice d’arte ticinese Sibilla Panzeri